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Se sei appassionato di sport acquatici? Bene, allora conoscerai senza dubbio due discipline simili, che hanno diversi aspetti il comune ma anche alcune differenze: il surf e il kitesurf.
Sebbene entrambe sfruttino il vento e le onde, ed entrambe queste attività sono uniche nel loro genere e offrono esperienze differenti. Scopriamo insieme cosa rende il surf e il kitesurf così speciali, immergendoci nelle caratteristiche dell’una e dell’altra disciplina e aiutandoti a scoprire qual è quella che fa per te.
Il surf: la danza sulle onde
Nato in Polinesia secoli fa e diventato, più che uno sport, una cultura, il surf è spettacolare e affascinante. Grazie a una tavola lunga e sottile, il surfista cavalca le onde sfruttandone la forza per muoversi sull’acqua. La sensazione di sfidare il mare, di entrare in contatto con la natura selvaggia tramite le onde è ciò che rende il surf uno sport così attraente.
Il surf si basa principalmente sulla forza fisica del surfista. La propulsione è generata dalla pagaiata o dai movimenti del corpo, e richiede una buona dose di equilibrio e coordinazione. Il surfista è sempre alla ricerca dell’onda perfetta e spesso viaggia alla ricerca di luoghi che offrano le condizioni ottimali per la pratica di questo sport.
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Il kitesurf: una vela nel cielo
Il kitesurf è una disciplina più recente che combina il surf con la potenza del vento. Il kitesurfista è infatti trainato dal kite, “la cometa”, una sorta di aquilone che cattura il vento e dà la spinta necessaria per solcare il mare. Il cuore del kitesurf è proprio la cometa: collegata al surfista attraverso linee e barre, consente un controllo dinamico della velocità e della direzione.
Le tavole da kitesurf son più corte e agili rispetto a quelle tradizionali da surf: devono infatti facilitare le manovre per sfruttare al meglio la forza del vento.
Ma la vera, grande bellezza del kitesurf è il poter solcare sia l’aria che l’acqua, con trick e acrobazie spettacolari.
Differenze tra Surf e Kitesurf
Vediamo quali sono le differenze tra l’uno e l’altro sport.
Nel surf, la potenza è generata dalla forza umana e dalla natura. Nel kitesurf, la potenza proviene dalla combinazione tra il vento e l’uso della cometa. Mentre nel surf si predilige una tavola lunga, slanciata e unidirezionale, il kitesurf utilizza tavole più corte e manovrabili: spesso hanno una forma quadrata bidirezionale e sono particolarmente resistenti perché devono sopportare i contraccolpi dei salti più elevati
Una caratteristica che contraddistingue le tavole da kitesurf sono gli streps, fasce installate nella parte superiore che servono a mantenere ancorati i piedi durante le acrobazie. Le tavole da surf, invece, hanno un grip aderente sulla parte superiore.
Un altro elemento che differenzia i due sport è il luogo ideale per praticare. Se il surf richiede la presenza di onde, il kitesurf può essere praticato anche in acque più calme considerato che per la pratica si usa l’ala. Questa flessibilità consente al kitesurf di essere praticato in mare aperto e persino nei laghi in caso di vento.
A essere diverse, come già accennato, sono le attrezzature: il surf richiede una tavola e una muta, il kitesurf richiede un equipaggiamento più articolato oltre alla tavola, ovvero un’ala, un’imbracatura e i comandi per dirigere l’ala durante la navigazione.
Infine, le difficoltà nell’apprendimento. Entrambe le discipline richiedono pazienza e pratica. Si dice che imparare il kitesurf sia più accessibile rispetto al surf, ma gestire l’ala richiede molte prove, calma e abilità: è tutt’altro che facile, dunque, anche usare “cometa” e tavola. Una buona scuola di surf, specialmente situata in località che sembrano create apposta per questo sport come Fuerteventura, è in grado di insegnare le basi di entrambi gli sport: un istruttore preparato sa infatti quali sono tutte le fasi di preparazione sia al surf classico che al kitesurf.
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In conclusione: cosa scegliere tra kitesurf e surf?
La scelta tra surf e kitesurf dipende dalle tue preferenze personali e dal tuo rapporto con il vento e le onde. Entrambi offrono un’esperienza emozionante: da un lato, il surf offre una connessione diretta con il mare e una “sfida” – in sicurezza – alle onde, dall’altro il kitesurf offre un divertimento non meno grande del surf, essendo uno sport spettacolare e adrenalinico, che prevede anche acrobazie di un certo livello.
A cambiare, in buona parte, sono anche le attrezzature: il surf necessita di una buona tavola e una muta, il kitesurf invece ha bisogno di una “cometa” e dei comandi oltre alla tavola.
Quel che non cambia, è l’impegno necessario a imparare l’arte del surfing… e del kitesurfing: per questo, una volta raggiunto uno degli spot presenti in Europa, per esempio a Fuerteventura, è consigliabile iscriversi a una scuola di kitesurf e surf (tra le quali Point Break) e cominciare la pratica.
Dunque, spetta a te scegliere: che sia kite, che sia surf, comincia a praticare e a divertirti!
Takeaways
- Il surf e il kitesurf sono sport acquatici che condividono l’utilizzo del vento e delle onde, ma differiscono significativamente nella propulsione. Nel surf, la potenza deriva dalla forza fisica del surfista, mentre nel kitesurf, il vento è catturato da una cometa (kite) che traina il surfista.
- Nel surf, si utilizza una tavola lunga e sottile, mentre nel kitesurf, le tavole sono più corte e manovrabili per facilitare le acrobazie. Le tavole da kitesurf spesso presentano anche strappi per ancorare i piedi durante le manovre.
- Il surf richiede onde per essere praticato, mentre il kitesurf può essere svolto anche in acque più calme grazie all’uso della cometa. Questa flessibilità permette al kitesurf di essere praticato in mare aperto e persino nei laghi con vento.
- Mentre il surf richiede una tavola e una muta, il kitesurf richiede un equipaggiamento più complesso, compresi l’ala, l’imbracatura e i comandi per dirigere l’ala durante la navigazione. Entrambi gli sport richiedono pazienza e pratica, ma il kitesurf può sembrare più accessibile inizialmente, anche se richiede abilità nel gestire l’ala.
- La scelta tra surf e kitesurf dipende dalle preferenze personali e dall’affinità con il vento e le onde. Entrambi offrono esperienze emozionanti, con il surf che offre una connessione diretta con il mare e il kitesurf che fornisce un’esperienza spettacolare e adrenalinica con acrobazie. La decisione finale dipenderà anche dall’equipaggiamento disponibile e dall’accessibilità alle condizioni ideali per la pratica.
Domande & Risposte
Cos’è il surf?
Il surf è uno sport acquatico in cui il surfista cavalca le onde sfruttando una tavola lunga e sottile. Questo sport richiede una buona dose di equilibrio e coordinazione ed è noto per la sensazione di sfidare il mare e entrare in contatto con la natura selvaggia tramite le onde.
Cos’è il kitesurf?
Il kitesurf è uno sport acquatico che combina il surf con la potenza del vento. Il kitesurfista è trainato da una cometa, chiamata kite, che cattura il vento e fornisce la spinta necessaria per solcare il mare. Questo sport offre la possibilità di solcare sia l’aria che l’acqua, con trick e acrobazie spettacolari.
Quali sono le differenze tra Surf e Kitesurf?
Le principali differenze tra Surf e Kitesurf includono l’origine della potenza (forza umana e natura nel surf, combinazione tra vento e cometa nel kitesurf), il tipo di tavola utilizzata (lunga e unidirezionale nel surf, più corta e manovrabile nel kitesurf), l’attrezzatura necessaria (tavola e muta per il surf, kite, imbracatura e comandi per il kitesurf) e il luogo ideale per praticare (onde per il surf, anche acque più calme per il kitesurf). Entrambe le discipline richiedono pazienza e pratica nell’apprendimento.