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Surf di notte: un’attività spettacolare esclusivamente per professionisti

Surf di notte: un’attività spettacolare esclusivamente per professionisti

I rischi aumentano e la visibilità è ridotta: solo i surfisti molto esperti e preparati possono domare le onde nelle ore notturne

Fare surf di notte è un’esperienza unica, intensa e coinvolgente, ma non è da tutti: questa pratica, infatti, non è esente da rischi. La limitata visibilità e le condizioni dell’acqua di notte richiedono capacità ed esperienza elevate, il che ne fa un’attività adatta ai professionisti o comunque ai surfisti molto esperti.

Alcune località, come Varazze in Liguria, hanno installato fari e luci che illuminano efficacemente le onde, permettendo ai surfisti di cavalcarle anche dopo il tramonto: ciò nonostante, surfare di notte è un’attività per pochi, e ora vediamo quali sono i motivi.

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Perché il surf di notte è solo per i professionisti (e i surfisti preparati)

Il surf di notte è consigliato solo ai professionisti per una serie di motivi legati alla sicurezza e alle difficoltà che comporta.

La visibilità ridotta è il principale pericolo del surf notturno. La luce scarsa può rendere più difficile individuare pericoli come rocce, barriere coralline o altri surfisti, aumentando il rischio di incidenti. Anche la percezione delle onde può essere alterata, facendole apparire più grandi e rapide di quanto non siano realmente, fattore che richiede molta familiarità con l’ambiente.

Un altro rischio significativo è rappresentato dagli squali, che tendono a essere più attivi durante la notte. Il pericolo di incontri indesiderati aumenta, soprattutto se si considera la minore presenza di persone in acqua, che potrebbe rendere il surfista un bersaglio più isolato.

Per affrontare il surf notturno in sicurezza, è essenziale conoscere bene il luogo in cui si surfa: configurazione delle onde, posizione delle rocce e caratteristiche del fondale. Surfare in un’area ben conosciuta può ridurre il rischio di incidenti. Inoltre, è importante avere una buona fonte di luce, come la luce della luna piena o delle luci artificiali vicine.

Surfare in compagnia di altri appassionati è importante di giorno ma soprattutto di notte, così che possano intervenire in caso di emergenza.

Insomma, il surf di notte è sicuramente affascinante, ma nasconde diverse “controindicazioni”: ecco perché i principianti dovrebbero guardarsi bene dal praticarlo.

Surfista che guarda il tramonto | Point Break

Surfare di notte: l’importanza della tecnica e della preparazione atletica

Un buon surfista sa che per cavalcare le onde serve un mix di dedizione fisica, pazienza mentale e aspettative realistiche. Ciò vale di giorno… e di notte. Una delle chiavi per migliorare nel surf è la pratica costante.

L’allenamento tecnico è fondamentale. Dalla remata, fondamentale per raggiungere e posizionarsi correttamente sulle onde, alla capacità di gestire le onde, ci vogliono mesi se non anni di allenamento per imparare. Una scuola di surf di buon livello può accelerare il percorso, ma senza (parecchia) pratica il miglioramento è difficile.

Ma il surf non è solo pura tecnica: ci vuole anche molta preparazione fisica. Allenamenti aerobici e anaerobici migliorano le abilità fisiche, lo stato di forma e allontanano il rischio di incidenti. Per esempio, nuotare regolarmente, almeno due volte a settimana, aiuta a migliorare sia l’endurance sia l’esplosività, due competenze chiave nel surf. Anche l’apnea gioca un ruolo importante nella preparazione al surf, perché aiuta a gestire situazioni come il wipeout o l’arrivo di una serie di onde ravvicinate.

I professionisti praticano soprattutto il cross-training, esercizi che migliorano la forza e l’esplosività, specialmente negli addominali e nelle gambe: burpee, balance board e surfskate aiutano a sviluppare l’equilibrio e la coordinazione, oltre a rinforzare i muscoli stabilizzatori e prevenire dolori lombari. Questo tipo di allenamento contribuisce a una preparazione fisica completa, indispensabile per affrontare le sfide del surf, soprattutto di notte dove la difficoltà e i rischi sono maggiori.

Di giorno, e ancora di più di notte, un surfista deve infine conoscere e rispettare l’etichetta del surf, che riguarda, per esempio, il diritto di prendere un’onda, come evitare collisioni, e come comportarsi in modo responsabile e rispettoso verso gli altri surfisti. Durante le ore notturne, quando la visibilità è inferiore, le regole vanno rispettate in modo rigoroso.

Il surf è uno sport impegnativo ed esigente, insomma, che già di giorno richiede una preparazione certosina. Di notte, quando le difficoltà aumentano, è bene che surfino solo i professionisti o i semi professionisti: i dilettanti e i principianti possono “accontentarsi” di surfare durante il giorno.

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In conclusione

Il surf notturno, sebbene affascinante, presenta sfide e pericoli che lo rendono adatto principalmente ai surfisti esperti, o meglio ai professionisti. La scarsa visibilità, la possibilità di incontri ravvicinati con gli squali e il rischio aumentato di collisioni dovrebbero far desistere i principianti e chi non ha una conoscenza approfondita della tavola.

In ogni caso, il surf è bellissimo anche di giorno: se vuoi cominciare la pratica, dai uno sguardo al nostro sito Pointbreakschool.com e sbircia le proposte di corsi per principianti e avanzati.

Takeaways

  • Questa affascinante attività è riservata principalmente ai surfisti esperti o professionisti, poiché la limitata visibilità e i rischi associati richiedono una conoscenza approfondita delle condizioni dell’acqua e delle abilità di navigazione notturna.
  • La visibilità ridotta è il principale pericolo del surf notturno, con la possibilità di incontri con squali che aumenta durante la notte. La familiarità con il luogo e una buona fonte di luce sono essenziali per ridurre i rischi.
  • Per affrontare il Surf di Notte in sicurezza, è cruciale avere una solida base tecnica, che richiede mesi o anni di pratica costante. Inoltre, la preparazione fisica, compresi allenamenti aerobici e anaerobici, è essenziale per migliorare l’endurance, l’esplosività e prevenire incidenti.
  • I surfisti professionisti si dedicano al cross-training per migliorare la forza, l’equilibrio e la coordinazione, essenziali per affrontare le sfide del surf notturno. Questo tipo di allenamento comprende esercizi come burpee, balance board e surfskate.
  • Indipendentemente dal momento della giornata, è fondamentale rispettare le regole e l’etichetta del surf. Durante le ore notturne, quando la visibilità è ridotta, il rispetto delle regole è ancora più cruciale per garantire la sicurezza in acqua.

Domande & Risposte

È rischioso fare surf di notte?

Fare surf di notte comporta dei rischi a causa della limitata visibilità e delle condizioni dell’acqua di notte. È un’attività adatta solo ai surfisti molto esperti e preparati.

I surfisti esperti possono fare surf di notte?

Sì, i surfisti esperti possono fare surf di notte, ma è importante avere una buona conoscenza del luogo di surf, una fonte di luce adeguata e surfare in compagnia di altri appassionati per garantire la sicurezza.